La D.O.C.
Riconoscimento della Denominazione di
Origine Controllata
L’inizio della valorizzazione del Bianchello del Metauro risale al 2 aprile 1969 data in cui la DOC Bianchello del Metauro ottenne il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata. Dall’unione dei due fiumi che scendono dall’Appennino marchigiano - “Meta”, che proviene dal valico appenninico di Bocca Trabaria (Pesaro e Urbino), ed “Auro” che ha le sue sorgenti in terra toscana - prende il via il fiume Metauro, il più noto fiume delle Marche.
Il Bianchello del Metauro deve il suo nome al corso d’acqua lungo le cui rive viene coltivato e al vitigno Biancame, con cui è prodotto.


Il Bianchello del Metauro
DOC è un vino Autentico
Oltre alla versione Tradizionale, il Bianchello del Metauro si trova anche nelle tipologie Superiore, Spumante e Passito. Nelle prime due, è ampio al naso con sfumature agrumate di fiori bianchi e polpa di frutti gialli. Il palato è fresco, sapido e carezzevole. Le sensazioni agrumate sono tipiche della versione Spumante, mentre il Passito tende al miele di acacia o girasole. Il Bianchello del Metauro DOC è un vino che ha saputo evolversi, trasformando la sua semplicità in un tratto distintivo di forza e personalità.